LA MOTOTERAPIA

Nata e ideata da Vanni Oddera, che da campione di evoluzioni con la moto ha scelto di donare la propria passione per aiutare gli altri.

Con il passar degli anni la mototerapia si è sempre più allargata fino a coinvolgere centinaia di persone, strutturandosi in eventi aperti al pubblico.

Da semplice giornata di allenamento privato a casa in compagnia di qualche ragazzo “speciale” nasce così qualcosa di nuovo a supporto delle persone con disabilità: la mototerapia, che diventa diventa presto una modalità di intervento per regalare momenti di gioia, allegria e spensieratezza a persone e bambini con uno svantaggio.

Da semplice sperimentazione in un contesti privati, supportata da tutto il team di piloti daboot si evolve.

Quindi non più solo invitare nel “park” i ragazzi, ma portare il “park” da loro e fargli trascorrere una giornata sotto le rampe del freestyle motocross con il cuore che pompa emozioni, per poi salire in sella e farsi un giro.

“Da soli si va veloci, insieme si va lontano”

La folla non era una folla, ma una piccola platea di ragazzi affamati di vita. La loro felicità fu immensa. Sembravano trasformati, dopo il mio “allenamento” finì e tornai da loro. (…) Finché un ragazzo venne da me e mi fece la domanda più importante. “Mi fai provare?”. Lo presi in braccio. Accesi la moto e con lui fra me e il manubrio feci un giro nei campi. Lui urlava, rideva, piangeva. Era impazzito. Quando ci fermammo aveva il volto trasfigurato, rideva e si scompisciava, saltava e diceva che era la cosa più bella della sua vita.
Vanni Oddera

COME SI SVOLGE LA MOTOTERAPIA

I ragazzi saranno i protagonisti della giornata e saranno seduti all’interno della nostra pista, che generalmente è interdetta al pubblico saranno in contatto diretto con noi, potranno toccare, parlare e sperimentare nuove emozioni con i nostri piloti.

Il team inizierà ad esibirsi in un vero e proprio spettacolo di motocross freestyle privato con evoluzioni uniche e ogni salto sarà dedicato ai nostri ospiti, che godranno dei passaggi, dei sorrisi e delle strette di mano di ogni pilota tra un’evoluzione e l’altra.

Ma non finisce qui: al termine dell’esibizione i piloti si fermeranno vicino agli ospiti e li faranno salire uno alla volta sulle proprie moto per fargli fare dei giri (ovviamente senza saltare) così da fargli vivere un’altra grandissima ed irripetibile emozione qui proveranno la vera essenza della mototerapia. dove la moto non è solo velocità, ma anche veicolo di benessere e divertimento, emozioni e sensazioni uniche da molti mai provate.

Finiti i giri in moto, prima di congedarsi il team passerà ancora un po’ di tempo con i ragazzi, con scherzi sorrisi e abbracci e chissà a volte anche  per un pranzo tutti assieme.

FREESTYLE HOSPITAL

Con il passare del tempo IL PROGETTO MOTERAPIA si allarga sempre di più COSI gli eventi di mototerapia sono approdati negli ospedali e nei reparti pediatrici degli stessi dove, persone ospedalizzate, bambini emoncologici, bambini con disabilità e/o affetti da una malattia, possono provare l’emozione di salire in sella a una moto, vivere l’adrenalina dello sport e acquisire capacità fisiche, affettive, cognitive e sociali.

Così nasce il progetto Freestyle Hospital Nel 2013, dove per la prima volta al mondo una moto entra in un reparto oncologico-pediatrico all’istituto Giannina Gaslini di Genova. Da allora oltre 60 ospedali in tutta Italia, Londra, Mosca hanno aperto le loro porte a questa nuova tipologia di terapia.

“Fare del bene fa bene”

Vogliamo sensibilizzare la società a regalare emozioni a chi è meno fortunato di noi. Noi lo facciamo tramite le nostre passioni con le moto ed il freestyle motocross, ma tutti hanno qualcosa di speciale da offrire al prossimo.